Salite e discese ripide, un giro per ciclisti ambiziosi.
Segnaletica: 763. Monte Corno Trail - Tour
Si parte da Arco in direzione di Bolognano, si attraversa il borgo e dopo le ultime case si raggiunge una strada forestale sterrata. Inizialmente lungo i castagneti, poi attraverso i boschi, si pedala con una pendenza costante e diversi tornanti per quasi 1000 metri di dislivello in un colpo solo. Dopo 7,2 km si deve assolutamente programmare una breve sosta: dopo una curva di pochi metri attraverso il bosco si arriva alle trincee e alle fortificazioni militari della Prima Guerra Mondiale, da cui si gode di una spettacolare vista sul Lago di Garda. Si scende quindi sul leggendario sentiero Maso Naranch, tecnicamente impegnativo. Eventualmente si può saltare la difficile discesa fino a Nago, tagliando l’ultima parte del percorso. Superata la pittoresca chiesetta di San Tomè, attraverso Nago si scende al fondovalle e lungo i frutteti si ritorna al punto di partenza ad Arco.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Sul Monte Corno sono ancora visibili le trincee austro-ungariche risalenti alla Grande Guerra.
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Il punto di partenza della traccia fornita, è stato fissato ad Arco, sulla pista ciclabile, nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo il percorso ciclabile, ci portiamo verso l'uscita del parcheggio su Viale Rovereto. Teniamo qui la sinistra e proseguiamo sulla strada principale, che abbandoniamo sulla nostra destra dopo soli 100 m. Qui, imbocchiamo la prima stradina che troviamo sulla nostra destra e procediamo sempre diritti fino a raggiungere la chiesa, nel centro di Bolognano. Lasciando l'edificio sulla nostra sinistra, seguiamo le indicazioni per località Gazzi e iniziamo la nostra salita seguendo la strada principale. A 300 metri circa dalla Chiesa, in prossimità di una curva verso sinistra, come indicato dalla segnaletica, imbocchiamo la strada secondaria davanti a noi, Via del Cacciatore.
Proseguiamo sempre diritti, il fondo è ancora asfaltato, ma incontreremo ben presto lo sterrato. Salendo con una pendenza costante, seguiamo sempre la traccia principale fino a raggiungere l'edificio, in evidente stato di abbandono, di Malga Fiavei. Continuiamo a seguire la strada fin qui percorsa continuando a salire, come anticipato, da qui il fondo sarà più sconnesso. Superati alcuni tornanti, come indicato dalla segnaletica, lasciamo questa strada tenendo la destra in direzione di Pannone. Siamo qui giunti al termine della nostra salita. Dopo un breve tratto in falso piano, iniziamo a scendere su una strada piuttosto ripida, con alcuni tratti cementati, qualche piccolo scalino e fondo talvolta smosso. La discesa ci porta dritti dritti a Maso Naranch. Il prato di fronte a questo maso è una terrazza naturale sul Garda, se c'è un minimo di visibilità, è impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto.
Sull'estremità del prato rivolta verso il lago, ritroviamo le indicazioni per riprendere la discesa sul trail. Ci sono qui diversi bivi nel bosco, tutti segnalati. Imboccando man mano i vari tagli, incontriamo più volte la stretta e ripida strada asfaltata verso Nago: prestiamo sempre attenzione alle varie uscite del trail sulla strada. Non è molto trafficata, ma può capitare di incrociare altri mezzi o bici che scendono. Anche in questo settore, a seconda dello stato del sentiero, alcuni passaggi possono risultare molto insidiosi. Nelle vicinanze dell'abitato di San Tomè il trail si interrompe e non rimane che seguire la ripida strada asfaltata fino a Nago.
Arrivati al semaforo, sull'incrocio con la strada statale che scende verso Torbole e Arco, la attraversiamo e proseguiamo verso destra. Fra le vie interne del paese del centro storico di Nago, ci riportiamo sulla strada precedentemente attraversata, in prossimità di una rotatoria. Sulla nostra sinistra, la segnaletica del percorso, invita a imboccare la ripida stradina in discesa che attraversa un parcheggio. Seguendo quindi il percorso proposto, dopo un breve tratto su cemento, inizia lo sterrato. In questo primo tratto il fondo è talvolta piuttosto smosso. Incontriamo la strada statale e, prestando particolare attenzione, la attraversiamo imboccando la strada cementata di fronte. Da qui, sempre in discesa, con un'alternanza di tratti in cemento e sterrato, arriviamo fra le campagne di Pratosaiano. Seguendo le indicazioni ai vari bivi, attraversiamo le coltivazioni e arriviamo alle porte di Arco. Superata la caserma dei Vigili del Fuoco, giungiamo a una rotonda, dove teniamo la sinistra, e imboccando la ciclabile che ci conduce al nostro punto di partenza.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.
Strada della Porcilaia chiusa per lavori da fine agosto 2024 ad aprile 2025.