Un percorso nel verde, che in pochi kilometri offre un interessante riassunto di diverse vicende storiche che hanno segnato il Garda Trentino
Passando dalle cave di oolite, da cui si ricavava pietra pregiata, ai ruderi delle case che ospitavano ai minatori, alle trincee della Grande Guerra, il percorso svela episodi diversi del Novecento, sempre immerso in un ambiente naturale di particolare pregio. Per esempio, qui si trovano il bosco di lecci più a nord d'Europa e tante altre specie che fanno da sfondo a questo percorso storico-naturalistico.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Il Bosco Caproni prende il nome dalla famiglia di Gianni Caproni, noto pioniere dell'aria nato proprio in queste zone nel 1886. Oggi questa zona è incluso nell'area di intervento del Parco Fluviale della Sarca. Clicca qui per saperne di più.
Le cave di oolite sono oggi palestre di arrampicata dove si cimentano atleti esperti su vie molto difficili: se avete qualche minuto, prendetevi il tempo di osservare le loro evoluzioni sulla roccia.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dal parcheggio al Ponte di Arco si segue la ciclabile verso nord; superata la passerella sul fiume Sarca, si attraversa la strada statale (con sottopasso) e si raggiunge l’abitato di San Martino: Da qui si prosegue verso l'omonima chiesetta, da cui in breve si raggiunge la strada asfaltata per loc. Troiana. La si segue fino a un parcheggio su un tornante ai piedi della falesia di arrampicata “Policromuro”.
Si segue la mulattiera che si addentra nella valletta e, tenendo sempre la sinistra, si raggiungono le cave di oolite. Il sentiero attraversa le grandi cavità lasciate dalla estrazione eraggiunge poi le Case Caproni. Si segue il percorso delle trincee di Vastrè e quando, dopo avere percorso la linea fortificata, si ritorna sul sentiero, invece che risalire verso le Case Caproni, si scende a destra per sentiero fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi della Falesia Family di San Martino. Da qui si rientra ad Arco lungo l’itinerario di andata.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.