Il Monte Stivo domina il Garda Trentino, offrendo dalla sua cima uno dei panorami più spettacolari non solo sul Garda ma anche sulle vallate circostanti
L'itinerario porta in breve a superare il limite del bosco e a raggiungere gli ampi pascoli che contraddistinguono la sommità del Monte Stivo e che sono ben visibili anche dal Basso Sarca. In prossimità della malga Stivo è facile incontrare mucche e cavalli, simpatici compagni d'escursione. Il Monte Stivo con la sua mole massiccia domina la "Busa" (ovvero la zona pianeggiante tra Riva del Garda, Arco e Torbole).
L'importanza per la gente del luogo è testimoniata anche da modi di dire ricorrenti nel dialetto locale, dove il Monte Stivo è protagonista, per esempio " Quando el Stif el g'ha el capel o che'l piove o che'l fa bel". "El capel" ovvero il cappello indica la tipica corona di nuvole che circonda la cima del monte e indica tempo instabile.
Nei pressi del rifugio è installato un osservatorio/punto panoramico con l'indicazione di tutte le cime circostanti: lo sguardo spazia tra il Monte Baldo a sud, le Alpi di Ledro a sud-ovest, i ghiacciai dell'Adamello, del Carè Alto e della Presanella a nord-ovest, le Dolomiti di Brenta a nord, le piccole Dolomiti, la catena del Lagorai e Pasubio a est.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Nelle giornate molto terse la vista può abbracciare in appena 70 km un dislivello incredibile, che riassume la varietà di paesaggi del Trentino: dai 64 metri del Lago di Garda fino alla vetta dell’Ortles a 3905 metri
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Da Arco, si raggiunge l’abitato di Bolognano e si sale per la strada del Monte Velo fino a loc. Santa Barbara. Qui si prende a sinistra la strada asfaltata per Sant’Antonio, fino al parcheggio dove si lascia la macchina.
Si imbocca la strada asfaltata (indicata con segnavia SAT 608B.): dopo qualche centinaio di metri si inizia a salire verso la loc. Prese, dove si apre la conca del Monte Stivo. Qui la sterrata contrassegnata con segnavia SAT 608 conduce alla Malga Stivo e quindi per sentiero ripido al rifugio Marchetti. In altri 10 minuti si raggiunge la cima del Monte Stivo. Rientro per itinerario di salita.
Da Bolognano, frazione di Arco, si imbocca la strada verso il Monte Velo e passo Santa Barbara. In alternativa è possibile raggiungere il passo percorrendo la strada che da Loppio porta verso la Val di Gresta. A Santa Barbara, all'altezza della fontana, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per S. Antonio.
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio libero a S. Antonio (in prossimità della bachecha informativa del rifugio). In alternativa parcheggio libero a Santa Barbara, sulla sinistra, prima della fontana.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.