Dalle prime settimane fino alla fine del mese, il borgo si anima con eventi unici: rievocazioni storiche, concerti coinvolgenti, letture storiche per bambini e una suggestiva cena storica. In più, una serata culturale dedicata a I Promessi Sposi renderà l’esperienza ancora più indimenticabile. Non perdere l’occasione di immergerti nella storia e nella tradizione!
Era il 31 gennaio del 1632 quando, "tutto il popolo a piena voce" faceva voto solenne a Dio e ai santi Sebastiano et Rocco per essere miracolosamente scampati, nel 1630, all'epidemia di peste ben descritta dal Manzoni nel romanzo dei Promessi Sposi. Il voto prevedeva ogni primo sabato del mese e per tutti i 12 mesi dell'anno, da qui il nome del voto, l'astensione dal lavoro, una processione ed una santa messa nella piccola chiesetta di Sant'Abbondio sul colle omonimo.
Donna Fior, nobil donna di Dro, lasciava la sua cospicua eredità per offrire: pane, vino, carne e minestra "ai poveri Cristi di Dro et Ceniga" di ritorno dalla processione medesima.