Dal 26 marzo al 12 aprile torna in Valle dei Laghi e a Trento DiVinNosiola.
Il Vino Santo Trentino, presidio Slow Food, è il frutto del lavoro di quanti credono che sia ancora necessario attendere il tempo giusto per le cose buone. Quelle che raccontano saperi condivisi, memorie passate e passioni presenti. Un vino frutto di un lavoro corale e antiche tradizioni; tra queste il rito della Spremitura: uno tra i momenti simbolicamente più importanti, che si svolge in occasione della Settimana Santa e che segna il passaggio dall'appassimento sulle arèle, alla vinificazione. Un rito che diventa occasione di incontro e di condivisione.
La manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, è diventata uno degli appuntamenti più importanti della Valle dei Laghi. E' nata per far riscoprire alcuni tratti del patrimonio culturale del territorio e sopratutto della sua tradizione enogastronomica che si lega in modo imprescindibile alla produzione del Vino Nosiola e del Vino Santo due stili diversi di vinificazione di un solo vitigno: il Nosiola, l’unico vitigno autoctono del Trentino a bacca bianca.
Gli eventi pensati per questa edizione valorizzano la Valle dei Laghi e il suo essere un territorio sostenibile, coinvolgono oltre all'associazione del Vino Santo Trentino che ha ideato il festival e che organizza degustazioni e incontri nelle cantine del territorio, ci saranno anche Palazzo Roccabruna dove verranno proposte degustazioni tematiche, la Strada del Vino e dei Sapori, la Casa Caveau del Vino Santo dove Ecomuseo organizzerà visite guidate, il Biodistretto della Valle dei Laghi con i trekking tematici.