Borgo medievale che comunicava direttamente con il sovrastante castello a cui si poteva salire soltanto dall’interno dell’abitato. Per accedere al villaggio fortificato era necessario superare l’antica porta ogivale che mostra ancora i robusti apprestamenti di chiusura.
Le case appaiono disposte lungo la contrada che conduce al dosso di San Lorenzo, dove si trova l’omonima chiesa. Sono difese dalla rupe che si eleva dal sentiero di Gòla e dai ripidi terrazzamenti digradanti nella valle del Magnone. Le mura che chiudono l’abitato a nord-est sorreggono una torretta seicentesca. Nello spiazzo sottostante trovano posto la vecchia fontana e un sepolcro altomedievale venuto alla luce nella zona alta di Tenno.