Per gli appassionati di archeologia - Un museo all’aperto
Recenti scavi hanno portato alla luce numerosi reperti che raccontano la storia dell’isola e dei suoi abitanti.
Sono state rilevate tracce della cinta muraria che difendeva l'abitato con all'interno diversi edifici occupati per circa 200 anni, tra il VI e l'VIII secolo. Sulla sommità sono visibili i resti di una chiesa dedicata a Sant’Andrea, l’apostolo pescatore, dal quale l’isola prese nome.
Una volta scomparsa, sul posto è stato costruito un capitello votivo, quadrifronte, in parte ora diroccato. A circa metà della bella strada ciclopedonale, tra il passo di San Giovanni e il paese di Loppio, è stato realizzato un collegamento con l’isola, raggiungibile solo a piedi.
Attraversato il breve canale che la separa dallaterraferma, un comodo sentiero, che sale fino alla cima e che poi ne ridiscende, tocca tutti i punti più interessanti del sito. Dall'alto straordinarie le panoramiche sull’intero biotopo, con la sua vegetazione selvaggia e i suoi specchi paludosi.
Le strutture messe in luce sono illustrate da pannelli recanti descrizioni sintetiche edesaustive; qr-code permettono l’accesso ad approfondimenti sui reperti.