Il larice è una specie molto comune nelle montagne alpine, ma i suoi colori lo rendono immediatamente riconoscibile nel fitto dei boschi. In primavera, infatti, i suoi aghi sono di un verde brillante, mentre in autunno diventano giallo-dorati, quasi sfolgoranti. Questo incredibile spettacolo è come un saluto in grande stile prima dell’inverno: il larice è l’unica conifera spontanea europea a perdere le foglie (gli aghi, in questo caso).
Grazie alle sue ottime caratteristiche di resistenza e di impermeabilità, il legno di larice è stato largamente impiegato in passato come rivestimento di abitazioni, stalle e fienili sotto forma di scandole, oppure per creare strutture di difesa del suolo e paravalanghe. Oggi si utilizza spesso nel design di interni per la bellezza delle sue venature e per la sua colorazione grigio-argentea mutevole nel tempo.
Sapevi che il larice…
È una pianta molto longeva: può vivere più di 1000 anni
Può raggiungere un’altezza di 40 metri e una circonferenza di 4,5 metri
Sequestra fino a 36,17 kg CO2 eq/anno