Di malga in malga, alla scoperta degli alpeggi del paese di Molina, tra il Monte Corno ed il Monte Tremalzo.
Percorso piuttosto lungo che si snoda tra prati e boschi. Ca’ de Mez, Malga Giù, La Pertica e Malga Tremalzo sono le malghe dove gli abitanti di Molina portavano, e portano, le loro vacche al pascolo nei mesi estivi.
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Nella piana di Pur, a fianco della stradina che porta a Malga Cita, c’è il percorso artistico Ledro Land Art, opere d’arte immerse nella natura.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dal parcheggio si attraversa la Val di Pur seguendo la stradina fino a Malga Cita. Si imbocca il sentiero SAT 419. Raggiunta la Val Scaglia si prende il sentiero sulla destra che porta a Ca’ de Mez e si prosegue per Malga Giù. Dalla malga si segue il sentiero SAT 457 che porta a La Pertica e a Malga Tremalzo di Molina. All’incrocio con il sentiero SAT 457B si imbocca quest’ultimo e si scende a valle fino a Malga Cita. Per ritornare al punto di partenza si segue la stessa strada dell’andata.
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo). Fermata a Molina di Ledro e poi prendere il percorso lungolago di 3 km per raggiungere Pur.
Autostrada A22, uscita Rovereto Sud – Lago di Garda. SS240 della Val di Ledro fino a Molina di Ledro. Al Museo delle Palafitte svoltare a sinistra per Pur.
Parcheggio in Via Val Maria e all'incrocio con Via Europa.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.
Chiusura per taglio ed esbosco delle seguenti strade e sentieri: strada comunale Caset; strada forestale di tipo B Caset; strada forestale di tipo B Caset-Giù; sentieri SAT n. 457 e 419 dal 16 ottobre al 31 dicembre