Un percorso che risale le pendici della Rocchetta e del Monte Tombio, collegando Riva del Garda al sito archeologico di San Martino e che prosegue verso Capanna Grassi per un goloso ristoro.
Il sentiero risale la valle del torrente Gamella, una zona poco nota e spettacolare del Garda Trentino, ricca di cascate. Il sentiero presenta nella prima parte alcuni tratti attrezzati con funi e gradini metallici, per questo è classificato come EE e riservato a escursionisti esperti.
Dopo la visita del sito archeologico di San Martino, uno dei più interessanti della zona, è possibile proseguire fino a Capanna Grassi dove è possibile assaggiare alcune specialità locali prima di rientrare lungo verso il punto di partenza prendendo il sentiero che poi si collega al famoso "Sentiero della Pinza".
Per chi volesse accorciare l'escursione, è possibile prendere il sentiero SAT 402 direttamente a Campi.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Il sentiero porta al sito archeologico di San Martino, uno dei più significativi del Garda Trentino.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partendo dalla frazione di San Giacomo (a nord del centro di Riva del Garda), si imbocca la strada che sale a sinistra. Qui si trova la targa con la dedica del sentiero a Claudio Fedrizzi. Si prosegue a sinistra, raggiungendo con una ripida salita l'antico abitato delle Foci. Un ponte oltrepassa la forra del torrente Albola: qui si lascia il sentiero che porta alla chiesetta di Santa Maria Maddalena e si sale a destra il fianco scosceso della Rocchetta, aiutati da funi metalliche, gradini e maniglie.
Il percorso regala scorci vertiginosi sulla valle dell'Albola e, dopo un tratto attrezzato con cordino in ferro, conduce alla spettacolare e poco conosciuta cascata dell'Ert. Con due passerelle in legno ci si porta sull'altro versante della valle, sulle pendici del monte Tombio. Su una comoda mulattiera si sale nel bosco, fino a una cengia attrezzata con funi metalliche: si è ormai in vista del paese di Campi. Il tracciato prosegue pianeggiante fino a località Zumiani; si passa tra le case e si attravers la strada principale. Sulla destra una ripida strada sterrata conduce al sito archeologico di San Martino.
Dagli scavi, è possibile tornare a Riva scendendo a Campi e imboccando il sentiero della Pinza. Oppure è possibile proseguire fino a Capanna Grassi, punto di ristoro ben conosciuto per i gustosi piatti tipici trentini.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
NB: Dal centro ci vogliono circa 20 minuti a piedi per raggiungere l'imbocco del sentiero.
Dal centro di Riva seguire tramite la SS240 le indicazioni per "Via Ardaro".
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio gratuito in località San Giacomo (Via Ardaro).
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.