Oasi che sovrasta il Lago di Garda
Il Monte Brione sorge isolato nel mezzo della piana alluvionale del Sarca, proprio a ridosso del grande Lago di Garda, e separa i due centri abitati di Riva del Garda e Torbole.
Più che un vero "monte", è un rilievo di natura calcarea-marnosa delle dimensioni di una collina, ma le strapiombanti pareti rocciose del suo versante orientale gli conferiscono l’aspra fisionomia tipica della montagna; per la sua forma è stato paragonato ad un enorme spicchio d’arancia poggiato su di un piano. Dalla pianura si eleva di circa 310 metri, e tocca l’altezza massima di 376 m s.l.m..
Benché tutto il rilievo sia pregiatissimo sotto l’aspetto naturalistico e perciò degno di protezione, solo la parte sommitale è sottoposta al vincolo di tutela, e questo per una complessa sommatoria di fattori, non ultimi quelli di carattere sociale.
L’interesse naturalistico del Monte Brione è costituito in prevalenza dalla sua flora, che annovera un numero incredibilmente alto di specie (potrebbero essere anche 500, secondo alcuni botanici), e per di più tutte compresenti in un territorio relativamente piccolo.
Il segreto di tanta ricchezza di specie sta nella posizione occupata dal Monte Brione, al limite settentrionale dell’areale gardesano, dove il grande bacino lacustre fa sentire la sua presenza inducendo un clima di tipo submediterraneo che si incunea all’interno dell’arco prealpino meridionale.