Un viaggio in gravel bike tra le valli di Cavedine e Sarca
Arco è facilmente raggiungibile dai centri limitrofi su comode ciclabili. Da qui si prende rapidamente quota, circondati da olivi e lecci, a ridosso di alcune falesie che hanno reso celebre questa zona per l'arrampicata. Passando dal borgo di Braila si prosegue verso Drena per poi entrare nella Val di Cavedine, ai piedi del Monte Bondone. Il tratto più impegnativo lo si affronta, scollinando verso la Valle del Sarca, lungo il percorso nell'area archeologica di Cavedine. Il fondo qui piuttosto sconnesso, su vecchi selciati, rende alcuni passaggi tutt'altro che scontati. Superato questo tratto i fondi tornano a essere scorrevoli, raggiungendo il Lago di Cavedine e quindi il fondo valle.
Senza l'ausilio di un sistema di navigazione, che consenta di seguire la traccia gpx fornita, può essere talvolta complesso individuare il percorso suggerito.
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Degni di nota i siti archeologici che si incontrano lungo il percorso, in particolare: le incisioni rupestri di Pianaura, e la Carega del Diaol sul colle sopra Cavedine.
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Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
All'uscita del parcheggio di Caneve teniamo la sinistra immettendoci sulla strada che abbandoneremo a breve svoltando alla nostra destra. Seguiamo Via del Rì fino a superare il cavalcavia. Teniamo quindi la sinistra proseguendo sempre diritti fino a incontrare un'abitazione. Svoltiamo a destra costeggiandone le mura su sterrato. Seguiamo sempre diritti questo sentiero fino a ritrovare la strada che ci condurrà alla chiesa nel centro di Bolognano. Svoltiamo a sinistra dopo aver superato la chiesa e, continuando a tenere la sinistra, ci addentriamo fra le abitazioni percorrendo le vie Pasubio e Della Repubblica, fino ad incontrare una piazzetta con una fontana e un piccolo parco giochi. Svoltiamo qui a destra su via Gambor. Seguendo questa strada, raggiriamo una vecchia chiesa e prendiamo quota tenendo la destra al successivo bivio, poi la sinistra, e poi ancora la destra. Successivamente, lasciamo la strada asfaltata, imboccando una stradina a sinistra che ci porta a scendere in direzione di Massone. Al termine della discesa teniamo la destra raggiungiamo le prime abitazioni dell'abitato. Svoltiamo subito la destra imboccando una stretta stradina che si snoda fra le case in direzione della chiesa di San Martino.
Dopo aver superato la chiesa, teniamo la destra al bivio ricominciando a salire fino al castagneto di Pianaura. Seguiamo qui le indicazioni stradali per Braila. Al primo bivio proseguiamo diritti, mentre al secondo, contraddistinto da un crocifisso, abbandoniamo la strada principale tenendo la destra. Raggiunto il borgo di Braila, lo attraversiamo per proseguire sulla strada asfaltata che troviamo all'uscita. Percorsi alcuni ripidi tornanti in discesa, ritroviamo la strada precedentemente abbandonata e teniamo la destra. Dopo poche centinaia di metri, raggiungiamo l'Open Air Gallery. Imbocchiamo qui la strada sterrata sulla nostra destra che seguiamo fino alla fine. Arriviamo così a ritrovare l'asfalto nei pressi del ristorante La Casina. Teniamo qui la sinistra per proseguire poi diritti su via dei Vespiai, affacciandoci finalmente sulla Val di Cavedine. Incontrata la strada per Malga Campo, teniamo la sinistra per poi abbandonarla subito a destra, seguendo le indicazioni del percorso MTB che si addentra fra i vigneti. Giunti a un incrocio nelle vicinanze della strada provinciale, le indicazioni del percorso 1720 ci indicano la direzione da seguire e saliamo in direzione Masi di Vigo. Superiamo la pizzeria e proseguiamo sempre diritti fino a un incrocio su via Masi di Sopra. Svoltiamo quindi a sinistra imboccando la via che seguiremo sempre diritti fino a Vigo Cavedine. Attraversiamo anche questo paesino proseguendo su via Capitello per svoltare poi a destra su via dei Filari. Procedendo sempre diritti, ormai prossimi al centro di Cavedine, svolteremo a sinistra nuovamente indirizzati dal percorso 1720.
Attraversiamo quindi la strada statale e ci portiamo verso Piazza Italia, per continuare su Via Ospedale e poi Via Diaz. Superata la chiesa, usciamo dall'abitato, e tenendo la sinistra ci portiamo a scollinare oltre il Dosso di San Lorenzo. Poco dopo aver superato un capitello, imbocchiamo sulla destra il sentiero del percorso archeologico. Ci addentriamo qui in un reticolo di stradine con un fondo talvolta molto sconnesso. Aiutati dalle indicazioni dei percorsi 1800 e 753, che coincidono su questo tratto al nostro percorso, scolliniamo verso la Valle del Sarca.
Sbucati su Via San Siro, teniamo la sinistra e iniziamo la discesa su asfalto. Al terzo tornante destroso imbocchiamo una stradina che troviamo alla nostra sinistra affacciandoci al lago di Cavedine. Giunti su Via Piné proseguiamo in discesa fino al fondo valle per proseguire poi in direzione del lago. Svoltiamo a destra superando il corso d'acqua che stiamo costeggiando, prossimi alla sua foce. Svoltiamo quindi subito a sinistra per imboccare la pista ciclabile che ci condurrà fino a Dro. Raggiunto l'abitato, lo attraversiamo e imbocchiamo Via Cesare Battisti che ci porta a superare il fiume Sarca. Appena oltrepassato il ponte, tenendo la sinistra imbocchiamo una strada sterrata che ci condurrà fino al ponte romano di Ceniga. Proseguendo da qui ancora diritti ritorneremo al punto di partenza seguendo la ciclabile nel tratto finale.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Autostrada A22, uscita: Rovereto Sud - Lago di Garda. Proseguire poi lungo la SS240 in direzione Riva del Garda - Arco.
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Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.