Inutile spiegare le emozioni che può far nascere questo fenomeno naturale: dimensione enorme della caverna, fragore impetuoso delle acque che scorrono formando anche cascatelle, oscurità dell’ambiente, bagliore che traspare dalle lunette, gli strani effetti acustici che echeggiano.
“…presenta all’occhio uno spettacolo stupefacente. Un’ardita arcata congiunge due elevate pareti che si prolungano per una trentina di metri; nel fondo precipita da due cascate un torrentello. La seconda cascata è alta circa 15 metri e sopra di essa uno spiraglio di luce indica che nel soffitto della grotta vi è in quel punto una fessura di due o tre metri. Strani riflessi di luce illuminano l’acqua che balza fa le rocce”. Scritto del geologo e irredentista Cesare Battisti.
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Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Difficoltà: T (turistico)
Dalla Piazza di Stenico si sale lungo la strada che costeggia il teatro dove si trovano i cartelli SAT, si continua seguendo il segnavia SAT 346 per una strada stretta e ripida che sale dritta e che diventa una mulattiera con alla destra i campi e alla sinistra il Castello di Stenico. Si penetra ora nel bosco e dopo una decina di metri si raggiunge la località La Croce, uno spiazzo dove ci sono delle case e un capitello con una croce nuova in sasso; si giunge ora ad una carrozzabile, un cartello di legno riporta la scritta “strada forestale Plaz”. Proseguendo su questa rotabile si arriva ad un ponte che attraversa il Rio dei Molini e qui si trova un bivio, dal quale si prosegue a destra seguendo il sentiero SAT 346A per l’Arca di Fraporte. Affrontando un sentiero in salita si passa vicino ad un sasso, con una caratteristica stufa e un tavolo che funge da riparo in caso di pioggia (Coel delle contesse) si prosegue ed arrivati alla quota di 1000 metri circa ci si trova davanti alle pendici della montagna tra la vegetazione rada, e le cime che sembrano sbarrare il passo. Qui si mostra, dove la roccia si stringe sempre di più, l’arca di Fraporte: misura 42 metri di larghezza e 49 di altezza, mentre il suo interno si inoltra nel ventre della montagna per circa metri 66, presentandosi come una cupola con finestra a semiluna. Il rientro per la stessa via dell'andata.
L’area di Comano è collega agli altri centri del Garda Trentino dalle linee bus extraurbane 211 (Riva del Garda - Tenno - Fiavè - Ponte Arche) e 201 (Trento - Ponte Arche - Campiglio – Tione). Il collegamento tra Ponte Arche e Stenico è assicurato dalla linea 208.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Da Ponte Arche/Comano Terme seguire la strada che porta a Stenico (3,5 km).
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio poco fuori dal paese di Stenico, nei pressi della cascata del Rio Bianco, o all’ingresso di BoscoArteStenico.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.