Non temibile come il suo nome, ma lungo e impegnativo.
Segnaletica: 746. Passo della Morte Trail - Tour
In questo percorso si pedala per quasi 60 chilometri a più di 2000 metri di dislivello. Una strada tortuosa conduce a San Giovanni al Monte, da cui si gode di una splendida vista sul tratto di collegamento con la Val Lomasona. A questo punto si continua a salire su strade forestali sterrate e su sentieri poco impegnativi si raggiunge l’apice del giro, il Monte Casale. Dopo la discesa attraverso la strada sterrata per Comano, la seconda salita conduce al Passo della Morte. La discesa dal passo inizia su strade forestali, ma si fa sempre più stretta e ripida, rendendo necessaria una buona tecnica di guida. Una volta raggiunta la località di Sarche, si pedala in piano lungo suggestivi sentieri fino a tornare al punto di partenza ad Arco.
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La vista panoramica che si gode dalla cima del Monte Casale, dal Lago di Garda al Gruppo del Sella, è unica e merita una sosta prolungata.
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
La traccia fornita ha come punto di partenza Arco: più precisamente, la pista ciclabile nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni iniziali, ci avviamo verso il centro dell'abitato dove è facile individuare e raggiungere i giardini pubblici nel centro cittadino. All'estremità sinistra del parco prendiamo Viale delle Magnolie e svoltiamo a destra lungo Via Porta Scaria, che sale costeggiando il centro storico e il parco arciducale. In corrispondenza della porta di Stranfora svoltiamo a sinistra e al bivio subito dopo teniamo la sinistra.
Le indicazioni del percorso, contraddistinte dal numero 746, che ci portano ad attraversare l'Olivaia di Arco. Le pendenze qui sono in alcuni tratti veramente impegnative. Giunti a incontrare la strada asfaltata, teniamo la destra e la seguiamo in direzione di Padaro, che dista circa un chilometro. Nei pressi dell'abitato, dove troviamo anche una sorgente d'acqua, la salita si addolcisce ma rimane comunque intorno al 10%. Proseguiamo sempre diritti seguendo la carreggiata principale e superiamo così anche le località Mandrea e Doss del Cléf. Giunti a San Giovanni al Monte, c'è la possibilità di fermarsi sull'omonima malga per un pranzo in quota. E' una meta classica per i ciclisti della zona ma, per scollinare, dobbiamo salire altri 350 m circa.
In località Marcarie, si torna a pedalare su fondo sterrato e, ben guidati dalla segnaletica, raggiungendo i prati della Malga di Vigo. Qui svoltiamo a destra, in direzione di Malga Valbona, che raggiungiamo. Dobbiamo salire ancora un po' per raggiungere il punto più elevato del percorso sul Monte Casale, ma non manca molto. Ancora ben guidati dalla segnaletica, proseguendo su strade forestali, teniamo qui la sinistra e poi la destra al bivio successivo. Finalmente, scolliniamo e iniziamo la discesa verso Comano, seguendo ancora una strada forestale.
Inizia qui un tratto su una vecchia mulattiera piuttosto smosso e poco battuto. Poi ancora un breve pezzo di strada forestale, nei pressi della chiesa di Santa Croce, che abbandoniamo poi sulla destra. Il fondo torna ad essere piuttosto smosso, un breve rilancio in salita, poi svoltiamo bruscamente a sinistra, seguendo un sentiero in discesa che ci porta sulla strada asfaltata per il centro di Comano. Sbuchiamo in corrispondenza di un tornante, le indicazioni qui ci guidano a tenere la sinistra continuando la discesa verso il vicino paese. Prima di raggiungere il centro abitato, teniamo la destra proseguendo diritti sulla strada forestale per il Passo della Morte. Valichiamo così nuovamente e ricominciamo a scendere fino a incontrare la pista ciclabile nella Forra del Limarò. Il fondo inizialmente stabile, diventa via via più smosso e tecnico. Giunti sulla ciclabile, teniamo la destra e la seguiamo incontrando dopo poco la strada provinciale. Continuiamo la nostra discesa percorrendo quattro tornanti per scendere verso l'abitato di Sarche.
Da Sarche il percorso si snoda sempre sul lato destro del fiume, senza mai attraversarlo fino alla fine. Al ponte quindi svoltiamo a destra in Via Ràuten e proseguiamo tra i vigneti. In corrispondenza di un altro ponte ritroviamo la statale per un breve tratto e alla rotonda teniamo la destra per dirigerci verso la montagna e il sentiero di accesso della ferrata Che Guevara. Proseguiamo su questo sentiero per poco più di 1 km e poi svoltiamo a destra sulla strada forestale di Massampiano, che ci porta verso Borgo Nuovo, una piccola frazione di Pietramurata che attraversiamo per tornare sulla statale.
In corrispondenza del circuito di motocross svoltiamo a destra e dopo un breve tratto di asfalto imbocchiamo una strada bianca che corre in posizione rialzata parallela alla statale. Continuando su questa traccia ai piedi delle pareti del Monte Brento superiamo la zona delle Marocche, il Lago Bagattoli e la località Oltra, dove ritroviamo l'asfalto. Proseguiamo su una stradina di campagna e superiamo il ponte romano di Ceniga e l'eremo di San Paolo. Attraversiamo la tranquilla località di Prabi e raggiungiamo così Arco in corrispondenza del ponte sulla Sarca. Sulla nostra destra vediamo Viale Segantini, la via principale della città, ma proseguiamo dritti per imboccare la ciclabile che costeggia il fiume. Dopo circa 400 m incontriamo un ponte, che attraversiamo per tornare al punto di partenza.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
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