Il Lago di Ledro, oltre che per le sue acque dal cangiante color turchese, è conosciuto per l’insediamento su palafitte risalente all’Età del Bronzo e patrimonio UNESCO.
Il Lago di Ledro è una grande piscina naturale, a 650 m di altitudine, dove muoversi liberamente con il proprio SUP.
Per la circumnavigazione si potrebbe partire indistintamente da una delle quattro spiagge che circondano il lago (Molina di Ledro, Mezzolago, Pieve di Ledro e Pur): per comodità di accesso alla spiaggia, è stata scelta quella di Molina.
Il panorama è mozzafiato e sono innumerevoli le baie e insenature, dominate dalla natura, dove potersi infilare con la tavola per trovare un assoluto senso di pace e tranquillità. Quasi mai le condizioni di vento creano difficoltà per pagaiare ma se la lunghezza del tour diventa un problema, si può fare sosta in una delle spiagge.
L'origine del Lago di Ledro è dovuta ad uno sbarramento morenico risalente alla quarta era glaciale. Nel 1929, quando il livello del lago fu abbassato per lavori di natura idroelettrica, venne alla luce un insediamento palafitticolo dell’età del bronzo, riconosciuto oggi Patrimonio UNESCO.
Questo percorso è stato suggerito dal SUP Club Riva del Garda.
Per ulteriori informazioni su alloggi a misura di sportivo, recapiti di noleggi e guide e indicazioni utili: Garda Trentino - +39 0464 554444
Merita una visita il vicino Museo delle Palafitte del Lago di Ledro che assieme al villaggio, mostra come si viveva 4000 anni fa.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dal parcheggio si accede agevolmente alla Spiaggia di Besta in un paio di minuti. Una volta raggiunta la spiaggia, basta semplicemente mettere in acqua la tavola e pagaiare lungo le rive del Lago di Ledro fino a fare il giro completo, sia in senso orario che antiorario, verso Mezzolago, Pieve di Ledro e Pur per poi tornare a Molina di Ledro.
La zona archeologica di fronte al Museo delle Palafitte e l'area di fronte alla presa della condotta per la Centrale Idroelettrica di Riva del Garda sono delimitate da boe.
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Per raggiungere il Lago di Ledro, si imbocca la statale SS 240 in direzione Valle di Ledro (10 Km da Riva del Garda).
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Parcheggio libero "Besta 2" lungo la SS240, oppure a pagamento presso la spiaggia di Molina.
In primavera e in autunno è consigliata la muta semi-stagna, in estate sono sufficienti costume e licra. Va indossato sempre il giubbotto salvagente.