La falesia del Corno di Bò, con vie mono e più tiri, è amata da chi predilige e vuole imparare l’arrampicata in aderenza.
Nei tiri superiori la chiodatura risulta un po’ più “lunga” ma facilmente gestibile; giunti alla cima, si ridiscende con calate in corda doppia, attrezzate su soste con catena ed anello. In alternativa c’è una traccia-sentiero che riporta alla base, ma è sconsigliata, perché si rischia la caduta sassi a danno degli altri scalatori impegnati in parete. Meglio, quindi, optare per le calate.
Corno di Bo’ è uno dei luoghi che merita cinque stelle per la bellezza del panorama a picco sul Garda. I venti del lago, Peler al mattino e Ora al pomeriggio, garantiscono anche nelle giornate afose refrigerio. Inoltre, è possibile fare un tuffo nel lago dall’attigua Spiaggia delle Lucertole.
Per potersi arrampicare in sicurezza è indispensabile agire in modo responsabile. A tutti coloro che arrampicano nel Garda Trentino raccomandiamo di seguire queste istruzioni per la sicurezza in parete.