Un lago di origine glaciale con una peculiarità: è collegato a un altro specchio d’acqua, il lago di Toblino, da un breve canale, che permette il funzionamento di una centrale idroelettrica.
Quello di Santa Massenza è un esempio vivente del termine “cambiamento”: pochi altri laghi in Trentino hanno infatti subìto le trasformazioni fisiche ambientali e biologiche che questo specchio d'acqua dell'omonima frazione del Comune di Vezzano ha vissuto dai tempi dell’erosione glaciale. È collegato al lago di Toblino da un canale sopra il quale passa la statale Gardesana. Questa sinergia consente il funzionamento della centrale idroelettrica locale. L'utilità del sistema è resa ancora più preziosa dal panorama offerto dai due laghi e dalla grandissima varietà ittica che custodiscono, tra anguille, carpe, carpioni, persici, trote e molte altre specie di pesci di lago. La conca di Santa Massenza infine è capitale della grappa, nonché zona di ulivi e viti, di broccoli e di tartufi neri.