La descrizione dell’arrivo di Goethe nel 1786 a Torbole suona ancora oggi familiare a chi coglie il primo scorcio del Lago di Garda scendendo da Nago.
Nel Garda Trentino la coltivazione dell’olivo ha una tradizione millenaria e l’olio rappresenta da sempre una grande ricchezza: il Sentiero dell’Olivo è un omaggio alla loro storia e al loro valore.
Il percorso attraversa l’olivaia di Arco, un luogo dove il legame tra olivo e territorio è particolarmente evidente e dove è facile intuire come questa pianta ha trasformato il paesaggio e la cultura locale.
Lungo il Sentiero dell'Olivo troverai quattordici installazioni che ti permetteranno di conoscere questa pianta straordinaria, vedere il paesaggio che ti circonda con nuovi occhi e metterti nei panni degli olivicoltori che con passione e dedizione si dedicano alla cura dell'olivaia e alla produzione dell'oro verde del Garda Trentino.
Storia e tradizione. Dall'arrivo dei Romani oltre 2.000 anni fa, l'olivo è una costante della storia di questo territorio.
Arco. Borgo medievale, Kurort asburgico e mecca dell'arrampicata: Arco è una cittadina dai mille volti.
Geologia e terreno. Pietra, sabbia argilla, ogni tipo di terreno ha caratteristiche proprie che si riflettono sulle piante che ci crescono.
Cultivar. Forma, colore, dimensioni, utilizzo: esistono decine di varietà di oliva, ognuna con le proprie caratteristiche. La varietà autoctona del Garda Trentino è la Casaliva.
Olivaie storiche. Gli oliveti del Garda Trentino, le olivaie, sono luoghi dove il lavoro dell'uomo ha plasmato il paesaggio in armonia con la natura.
Clima e geografia. Il Garda Trentino è un'oasi mediterranea ai piedi delle Alpi
La coltivazione dell’olivo. Ogni momento della vita della pianta corrisponde a una fase del lavoro dell'olivicoltore.
Raccolta delle olive. Ad ottobre inizia la stagione della raccolta delle olive, un vero e proprio rito che ha il sapore della tradizione e dell'amore per la terra.
Cosa c’è in una bottiglia di olio? Lavoro, tempo, passione, tradizione e savoir-faire: sono questi gli ingredienti di un olio di qualità.
Il processo produttivo in frantoio. I frantoi del Garda Trentino hanno una lunga tradizione alla spalle, che si combina oggi con la tecnologia e l'innovazione.
Non solo olio. L'olio non è l'unico prodotto che si ricava dall'oliva, un frutto prezioso che viene utilizzato al 100%.
Packaging. Un buon packaging è fondamentale per conservare l'olio e trasmettere informazioni preziose al consumatore.
Zone di coltivazione. Il Sentiero dell'olivo attraversa l'olivaia di Arco, ma sono molte altre le olivaia distribuite tra l'Alto Garda e la Valle del Sarca, fino al 46° parallelo.
Paesaggio, arte e letteratura. Da secoli il Garda Trentino affascina viaggiatori, letterati e artisti, che hanno immortalato questo territorio nelle ore opere.
La descrizione dell’arrivo di Goethe nel 1786 a Torbole suona ancora oggi familiare a chi coglie il primo scorcio del Lago di Garda scendendo da Nago.
Tra il 1897 e il 1910 Rilke soggiornò cinque volte nel Kurort di Arco, “terra generosa, che non teme l’inverno”, dove scrisse pagine di diario, lettere e quasi trenta liriche.
I luoghi attraversati dal Sentiero dell'olivo erano meta abituale delle passeggiate del poeta, che li ha immortalati nei suoi scritti.
Per chi viene da nord compiendo la traversata delle Alpi il Lago di Garda rappresenta il primo assaggio dell’idillio mediterraneo che da secoli affascina gli ospiti mitteleuropei.
La coltivazione dell’olivo ha plasmato profondamente il paesaggio del Garda Trentino e questa pianta tipicamente mediterranea è uno degli elementi principali dell’immaginario gardesano immortalato da Albrecht Dürer, Johann Wolfgang von Goethe e Rainer Maria Rilke.