In autunno arrivano sulla tavola dei ristoranti del Garda Trentino i menù del Mese del Gusto, preparati con gli ingredienti della tradizione locale.
Menu a tema Cucina dell'Esodo
Gnocchi boemi con spezzatino di vitello. Filetto di maiale con cipolle brasate alla birra artigianale, prodotta nei birrifici della zona seguendo la ricetta della tradizione birraia ceca. Livance con marmellata e una spolverata di zucchero a velo. La proposta culinaria della Valle di Ledro ricorda i sapori boemi. Per scoprirne il perché basta fare un viaggio nel tempo. Durante la Prima Guerra Mondiale parte della popolazione del Trentino meridionale venne sfollata nei dintorni di Praga e in Moravia. Oltre confine imparò a cucinare le specialità locali, che al rientro si mescolarono alle ricette della tradizione trentina, in particolare a quelle della Valle di Ledro. Al tavolo dei ristoranti aderenti trovi una selezione di ricette dal gusto boemo, rivisitate in chiave trentina.
Menu a tema Carne Salada
Cruda, tagliata fine e guarnita con olio EVO e scaglie di Trentingrana o cotta alla piastra e servita con i “fasoi”, accompagnata dal broccolo di Torbole, o da un intingolo di funghi. Al tavolo dei ristoranti aderenti trovi una selezione di ricette preparate con il grande classico della tradizione altogardesana certificato De.Co.: la carne salada.
Menu a tema Patate e Noci
Gnocchi di patate alla salsa di noci e salmerino affumicato con polpettine di patate. Il Nocetto, il gustoso salame con le noci. Un filo d’olio di noci sul pane (naturalmente anch’esso con le noci). E poi l’immancabile nocino per accompagnare il tortino alle noci del Bleggio. Al tavolo dei ristoranti aderenti trovi una selezione di ricette preparate con i frutti genuini della terra del Garda Trentino: la patata del Lomaso, anche conosciuta come la Montagnina, le patate viola della Valle di Ledro e le noci del Bleggio, la prima noce in Italia Presidio Slow Food.
Menù a tema "Maroni" e Vino
Che siano semplicemente lessate o usate come ripieno per pasta fresca, arrosti o frittelle, quando il menù è a base di castagne e marroni, i sommelier consigliano la corposità di un vino rosso: un buon bicchiere di Teroldego, un vino DOC dal colore rubino e dal profumo intenso. Del Trentino Cabernet DOC, che al palato risulta secco e con poco tannino. Oppure ancora del Marzemino o un calice di Merlot. Vini da gustare al calice, o da aggiungere ai piatti come ingrediente vero e proprio. E per addolcire il palato, un calice di Vino Santo Trentino DOC, il passito dei passiti da uve Nosiola, simbolo per eccellenza della Valle dei Laghi. Al tavolo dei ristoranti aderenti trovi una selezione di ricette preparate con le castagne e i marroni simbolo del Tennese, di Nago e di Drena, e con i rinomati marroni di Campi certificati De.Co., abbinate alle etichette che hanno fatto la storia del Garda Trentino.
Tutti i venerdì, sabato e domenica di ottobre e novembre.