Enrica Pellicciari e Mario Manzalini, noti pittori del territorio di confine tra il Veneto e la Lombardia, esporranno alla Galleria d’Arte “Giuseppe Craffonara” di Riva del Garda dal 18 al 27 Aprile
Le inaugurazioni si terranno venerdì 18 aprile alle ore 10.30 nella prestigiosa Galleria civica Giuseppe Craffonara in via Giardini di Porta Orientale. Interverranno per i saluti istituzionali la vicesindaca del comune Silvia Betta, la ricercatrice storica Maria Luisa Crosina, il curatore e critico d’arte Vittorio Spampinato, l’antropologo e psicoterapeuta Alessandro Norsa e la coordinatrice Annalisa Marini.
Trasparenze è il titolo che introduce le mostre, scelto per entrare in sintonia con l’ambiente naturale.
Gli artisti con le loro interpretazioni si ispirano alla storia, all’architettura e alla natura del territorio caratterizzato dalla presenza dell’acqua del Lago che determina la sua originale bellezza. Il soggetto principale ritratto è dunque l’acqua nelle sue varie declinazioni, i loro stili diversi sapranno coniugare i colori e le forme all’ambiente lacustre.
Le due distinte mostre, differenti per tecnica e stile avranno il seguente titolo:
Entrambi gli artisti hanno realizzato un ciclo inedito costituito da oltre una ventina di tele delle dimensioni variabili.
Enrica Pellicciari utilizza la tecnica dell’acrilico su tela e si esprime nell’astrazione: la luce, i colori e il movimento della pennellata caratterizzano le sue espressioni artistiche. Scrive di lei il critico d’arte Vittorio Spampinato: “La pittrice dalla natura salpa e alla natura approda, per descrivere col suo pennello leggero ma deciso gli angoli più intimi e luminosi della propria visione delle cose e dei propri ricordi, in preda a quel vortice di emozioni che dall’arte sale a all’arte assurge per sfociare in immagini della memoria, in tracce esistenziali in rima col cuore e al sublime pensiero della vita che anima l’ideale di bellezza nascosto in ciascuno di noi”.
I soggetti trattati da Mario Manzalini s’ispirano all’iconografia storica cui è legata Riva del Garda, alla natura che la caratterizza, alle anime che la l’hanno abitata e che la abitano: aspetti elaborati e da lui tradotti simbolicamente. Manzalini, nella sua singolarità artistica, afferma uno specifico linguaggio espressivo, un totale impegno nello studio e nella ricerca per realizzare con originalità un percorso di narrazione, attraverso i simboli. Scrive di lui Alessandro Norsa: “Nel suo vivere animico, tra sogno e realtà è alla continua ricerca della Bellezza. Come in un gioco di metamorfosi poetiche, con i pennelli l'artista, apre le porte ai misteri dell'infinito comunicando la sua visione olistica della Protagonista, ovvero Riva del Garda”.
L’esposizione sarà visitabile ogni giorno ad orario continuato dalle 10.00 alle 20.00.